WADO ACADEMY WINTER COURSE 2020 - ASD Samurai Roma

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WADO ACADEMY WINTER COURSE 2020

SAMURAI IN VIAGGIO

WADO ACADEMY WINTER COURSE 2020

Ancora un grande appuntamento per la Samurai Roma, il Winter Course 2020 della Wado Academy.

Il Winter Course, insieme al Summer Course, sono i due eventi internazionali (ognuno della durata di 5 giorni che si svolgono in Inghilterra) ai quali partecipano delegazioni provenienti da tutto il mondo. Sono occasioni uniche per aggiornarsi e migliorarsi sotto la guida dei capi scuola Wado.
La Wado Academy è la Branch Europea della Wado Renmey e quest’ultima è l’unica Federazione Giapponese di Wado Ryu riconosciuta dalla famiglia Otsuka.

Quest’anno il Winter Course è stato presieduto direttamente dal Gran Master (Capo Scuola di 3° generazione) Kazutaka Otsuka, nipote del fondatore Hironori Otsuka, e noi della Samurai Roma non potevamo mancare, con la presenza del Maestro Tiziano Giannone e del sottoscritto Senpai (...l’anziano!) Maurizio Casali.

Il 21 febbraio siamo partiti carichi di energie con un volo che da Roma ci ha portati a Londra - Gatwick dove, in un’oretta, avremmo dovuto raggiungere la cittadina di Guildford (preposta per lo svolgimento dello stage) ...ma ormai lo sanno tutti che quando io e il Maestro andiamo in giro per il mondo  la partenza è certa ma l’arrivo diventa un rebus!  Soprattutto quando a seguirci non è il nostro amico Giorgio!  
Infatti, arrivati in aereoporto e dopo aver aspettato il treno per un’ora ci siamo accorti che stavamo nel posto sbagliato e quindi ci siamo spostati in quello che pensavamo fosse il binario corretto ...e si pensavamo perché, dopo un’altra ora di attesa, un’anima buona ci ha avvertiti che il binario era cambiato e quindi altra corsa alla ricerca del treno giusto ...ma alla fine siamo partiti e abbiamo raggiunto Guildford dove dal giorno successivo ci attendeva uno degli eventi più importanti di Wado Ryu.
Una cosa molto bella è stata incontrare tutti gli altri partecipanti della delegazione italiana con i quali abbiamo condiviso momenti di sudore nel dojo e di simpatia soprattutto la sera quando a Guildford, un po' come in tutte le cittadine inglesi, è abitudine riunirsi nei pub per una birra e scaricare la tensione e la stanchezza della giornata.
Di cose simpatiche da raccontare ce ne sarebbero molte ma parliamo del corso.

Il primo giorno è stato veramente emozionante. Dopo una bella camminata tra i viali verdissimi di Guildford abbiamo  raggiunto lo Spectrum Sport Center,  un palazzetto dello Sport enorme pieno di persone. Dopo aver indossato i nostri karategi ci siamo diretti verso la sala di allenamento. Abbiamo aperto la porta e una scena meravigliosa ha travolto i nostri occhi. In fondo alla sala Lui! Kazutaka Otsuka in persona proveniente direttamente da Tokyo con i suoi assistenti Sensei Peter Hill, e Arthur Meek e poi un mare di karateka quasi tutte cinture nere.
Ci saranno state 200  persone o più!
Sono state giornate di intensissimo allenamento, 4 ore ogni lezione, sostenute benissimo dal M° Tiziano ed anche da me ...va bene confesso, io col Voltaren prima di andare a dormire!!!
E’ stato uno stage che definirei “epocale”. Si perché è stata data una nuova impronta al nostro stile. Se la pietra miliare l’ha posta Hironori Otsuka fissando i principi di fluidità, velocità e sbilanciamento ed il figlio Jiro, insieme al grandissimo M° M. Shiomitsu, li ha ulteriormente specializzati incrementando le tecniche di jujitsu, il nipote Kazutaka con questo stage ha pubblicamente consegnato a tutti un concetto importantissimo per la pratica del Wado. Un concetto che rende qualunque tecnica molto più potente ed efficace e cioè l’utilizzo del corpo come una molla per generare una potente energia.
Un esempio molto noto di come utilizzare tutto il corpo e la mente  anziché il solo braccio per tirare ad esempio uno tzuki è il ”one inch punch” (pugno tirato a circa 2 cm dal bersaglio) di Bruce Lee.

Questo concetto a ben vedere non è una scoperta di oggi ma è qualcosa che deriva dall’antica cultura  marziale cinese. Una cultura che considera  il corpo come un serbatoio all’interno del quale circola l’energia vitale (KI) da utilizzare per effettuare qualunque tecnica.
Non è facile parlare e scrivere di KI perché è un concetto difficile che parte da molto lontano ma Sensei Kazutaka è riuscito benissimo nell’intento, trasformando concetti complessi in facili esempi di biomeccanica del movimento (più facile da comprendere per un occidentale) spiegando nel dettaglio  come utilizzare tutto il corpo per creare maggiore energia  nel momento in cui si esegue una tecnica qualunque.

Per gli appassionati, come me,  di arti antiche ed esoteriche invece si è presentata  l’ occasione per vedere, nelle spiegazioni date dal Gran Master e dai suoi assistenti, i concetti che sono alla base della MTC (medicina tradizionale cinese) e del Qi Qong. Arti che da sempre sono famigliari a tutti gli stile di Kung Fu cinese; del resto il Karate ha radici proprio nelle arti cinesi.
Tecnicamente poi sono stati presentati una serie di esercizi (24) a coppia chiamati “Ura No Kata” che si vanno ad aggiungere al già vastissimo programma di Wado Ryu.

E’ stato un corso di altissima  formazione dove sono stati espressi principi e metodi di allenamento complessi.
Ci vorranno convinzione e capacità di insegnamento ma per questo alla Samurai Roma abbiamo il nostro M° Tiziano Giannone.

Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questa bellissima esperienza
Domo Arigato Gozaimashita

Maurizio Casali


Delegazione Italiana al Winter Course 2020


 
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